I fondatori e i soci, oltre ad essere professionisti esperti in aree attinenti ai temi della mediazione e delle azioni di contrasto ad ogni forma di violenza, hanno acquisito l’esperienza specifica nel settore attraverso la formazione e la conduzione dei gruppi presso il CIPM Milano.
L’aspetto peculiare e caratteristico, fin dall’anno precedente alla sua costituzione, è stata la prospettiva integrata multidisciplinare (psicologica, criminologica, pedagogica, legale), nonché di rete e comunitaria che, anche attraverso il coinvolgimento di servizi e figure professionali, ha permesso di realizzare progettualità e interventi sul territorio nel campo non solo della Giustizia Riparativa e della mediazione, ma anche di coesione sociale e del trattamento degli autori di quelli che oggi definiamo reati relazionali, ovvero maltrattamenti, violenza domestica, violenza sessuale, stalking, sia in ambito intramurario che extramurario.
Negli anni, agli interventi di prevenzione terziaria, si sono aggiunti interventi di prevenzione primaria e secondaria, attraverso la strutturazione di progetti e servizi in grado di intercettare situazioni a rischio di escalazione del conflitto e delle condotte violente o prodromiche alla commissione di reati e poter così estendere il campo dell’intervento anche al di fuori di quello della giustizia.
L’esperienza clinica e trattamentale maturata ha permesso di avviare percorsi di formazione e supervisione in tema di gestione delle condotte lesive e violente in ambito relazionale, a realtà locali anche a livello nazionale ed internazionale; le attività formative sono state spesso orientate alla possibilità di implementare nei territori interventi e prassi simili a quelli attivati da tutte le sedi del CIPM.
Ad oggi il CIPM Sardegna collabora in partenariato con il network professionale della cooperativa CIPM, che ha la sua maggiore operatività sul territorio lombardo (a Milano, Bergamo e Pavia), e altre associazioni legalmente costituite: CIPM Liguria, CIPM Campania, CIPM Toscana, CIPM Emilia, CIPM Lazio, CIPM Piemonte, CIPM Puglia, CIPM Triveneto.
L’obiettivo è la promozione e diffusione, non più solo a livello locale, di prassi e modelli di lavoro sperimentati negli anni e delle reti e connessioni create nei territori per la sensibilizzazione dei territori.
Tutte le attività e i servizi sono uniformati alle Linee Guida “Work with Perpetrators of Domestic Violence in Europe – WWP” (parte del programma Daphne II) che – definiscono gli scambi a livello europeo sulle best practice nel lavoro con uomini autori di violenze domestiche al fine di migliorare la sicurezza delle vittime, stabilendo standard di qualità per i servizi rivolti al recupero degli autori di violenza nelle relazioni intime.
Il costante impegno nella diffusione di una cultura trattamentale passa anche attraverso l’attività di ricerca, l’attività convegnistica e la partecipazione a networks professionali. Il CIPM Sardegna aderisce a CoNTRAS-TI, associazione che ha la finalità di mettere in contatto e coordinare enti e professionisti che lavorano nel campo del trattamento dei perpetrators e al CISMAI, coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia.
Gli obbiettivi delle attività si dirigono verso l’assistenza alle vittime di reato, alla presa in carico degli autori di reato e al trattamento integrato per ridurre il rischio di recidiva di condotte lesive e violente; alla prevenzione e gestione pacifica dei conflitti nei contesti sociali, sportivi, scolastici e penali, alla attività di ricerca e formazione, convegnistica e di costruzione delle reti territoriali.
Dalla sua costituzione il CIPM Sardegna si propone di promuovere, attraverso la gestione sociale dei conflitti e l’approccio integrato criminologico-clinico, interventi sociali e trattamentali attinenti gli strumenti e percorsi della Giustizia Riparativa per i cittadini e le Istituzioni coinvolti nei processi riparativi e nelle strategie di contrasto e di prevenzione delle condotte violente. Interventi di prevenzione della recidiva, costruzione della sicurezza con interventi di informazione, ascolto, sostegno e accompagnamento delle vittime di reato. Ricerca e formazione in ambito criminologico, clinico, giustizia riparativa, mediazione sociale e penale.
La sua equipe integrata e multidisciplinare si avvale di professionisti esperti nel campo della criminologia, psicologia e psicoterapia clinica e diagnostica, mediazione e gestione dei conflitti, pedagogia ed educazione dei minori e degli adulti, servizio sociale e giustizia riparativa, arteterapia ed educazione emotiva. Tutti gli operatori del CIPM Sardegna svolgono sessioni di formazione e aggiornamento continua con formatori nazionali e internazionali, accompagnate ad intervalli regolari da incontri di supervisione con il prof. Paolo Guglielmo Giulini e la dott.ssa Francesca Garbarino.